Le opere esposte

Francesco e Chiara ad Assisi, 1952, tempera su tavola, 70×70 cm

Armonia francescana nell’universo, 1951, tempera su tavola, 54×57 cm

Dittico Francesco e Chiara, 1951, tempera su tavola, 40×32 (x2) cm

Dittico: le stimmate e discorso agli uccelli, 1949, tempera su tavola, 20×48 (x2) cm

Francesco alla Porziuncola, 1949, tempera su tavola, 30×22 cm

Frati minori in preghiera, 1949, tempera su tavola, 40×55 cm

Laudato sie per le stelle in cielu, 1952, tempera su tavola, 30×40 cm

Laudato sie per lo frate sole et sora luna, 1952, tempera su tavola, 48×42 cm
Laudi cum tucte le creature, 1952, tempera su tavola, 58×52 cm
Laudato sie per sora madre terra con coloriti fiori et herba, 1950, tempera su tavola, 70,5×51 cm
Piccolo trittico con Frati Minori, 1950, tempera su tavola, 10×10 cm, 5×10 cm, 5×10 cm

III PERCORSO

Stelio
DI BELLO

Nato nel 1930 a Vallo della Lucania (SA), insegna Estetica presso alcune Università napoletane.

Dal 1949 inizia a svolgere un’attività pittorica che presenta in diverse mostre personali, i cui cataloghi contengono scritti, anche polemici, sulla situazione delle arti moderne e contemporanee, sul mercato dell’arte e sulle politiche culturali a Napoli.

Nell’impoverimento dei modi artistici l’Artista trova la via per esprimere l’esperienza di povertà umana di S. Francesco, che determina una svolta nel suo personale cammino spirituale e artistico.

Nelle sue opere la materia prende forma, una forma pacata e delicata, che rimanda ai significati iconografici dei luoghi e dei tempi in cui opera.

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